Archivio storico del Comune di Alessandria

Lasciti e legati a favore dei Corpi morali o del Comune.

1895 – 1920 Elargizioni fatte a scopo di beneficenza dal compianto Comm. Giuseppe Borsalino e dai suoi Eredi.

Contiene:

1- 1898 Elargizione del Comm. Giuseppe Borsalino in memoria del compianto suo nipote Pietro Borsalino di £ 1950 ai Pii Istituti di questa città.
2- 1899 Elargizione di £ 1400 del Comm. Giuseppe Borsalino a Pii Istituti locali.
3- 1900 Elargizioni degli Eredi del Comm. Giuseppe Borsalino ai Pii Istituti locali.
4- 1901 – 1902 Elargizione di £ 2000 da parte degli Eredi del Comm. Giuseppe Borsalino.
5- 1903 luglio 9 Ditta Borsalino Giuseppe e fratello in Alessandria Elargizione di 2100 a favore dei Pii Istituti locali.
6- 1904 luglio 5 Elargizione di 2500 fatta dagli Eredi Borsalino favore dei Pii Istituti locali.
7- 1906 luglio 14 Elargizione della Ditta Giuseppe Borsalino e fratello di 2500 a favore dei Pii Istituti locali.
8- 1907 – 1920 Ditta Borsalino Giuseppe e fratello. Elargizione a scopo di beneficenza.

1913 settembre 5 Elargizione del Sen. Borsalino (FOTOGRAFIA).

1913 Elargizione per parte del Comm. Teresio Borsalino di Un Milione a favore della Congregazione di Carità (Ospedale).[1]

1913 febbraio 17, 21 Borsalino Comm. Teresio Proclamazione a Cittadino Benemerito di Alessandria. (Consiglio Comunale, Giunta Municipale).

1913 gennaio 25 Giornale l’Avvisatore della Provincia, Alessandria (FOTOGRAFIA).

1913 gennaio 29 Giornale L’Osservatore (FOTOGRAFIA).

Serie III – Categoria XI. Faldone 1715

 

1928 – 1940 Inaugurazione di opere pubbliche.

Contiene:

1929 agosto 30 Prospetto delle opere pubbliche eseguite durante l’anno VII° E.F. da inaugurarsi nell’anniversario della Marcia su Roma 21-10-1929, Acquedotto Comunale “G Borsalino” Costruzione di una centrale termoelettrica di riserva, importo 300.000 Coi fondi elargiti dal Senatore Teresio Borsalino.

1936 Elenco delle opere pubbliche compiute durante l’anno 1936/XIV° da inaugurarsi il 28 ottobre 1936/XIV°. Categoria 4° Opere igienico-sanitarie-sociali: fognatura cittadina-lotto VII, Lire 1730.000 elargite dal Senatore T. Borsalino. Ampliamento e riordinamento della Casa di Riposo Lire 1.000.000 elargite dal Senatore T. Borsalino.

Serie IV – Categoria VI. Faldone 3102, fascicolo 1

 

1931 – 1937 Lavori eseguiti e da eseguirsi dalle Istituzioni di beneficenza.

Contiene:

1931 dicembre 28 Comunicazioni tra Prefetto e Podestà riguardante i lavori eseguiti per il Sanatorio Vittorio Emanuele con munificenza dell’Ill.mo Senatore Teresio Borsalino.[2]

1931 dicembre 30 Comunicazioni tra il Comune di Alessandria e il Podestà riguardante l’esecuzione dell’Ingegnere e l’ideazione del modello “Piccolo Ricovero Divina Provvidenza”.[3]

1936 – 1937 dicembre 30 1°Manicomio, costruzione di un piccolo padiglione, Ing. Piacentini, Geom. Pavese, Impresa fratelli Ferraris. 2° Dispensario centrale antitubercolare, Impresa Uslenghi. 3° Laboratorio di Igiene e profilassi, in corso di appalto. 4° Ospedaletto infantile, progettista Ingg. Martini e Gardella costruzione del padiglione di isolamento, anno 1936-1937[4]. 5° Ospedale civile, sistemazione locale e rifacimento. Studio Ing. Venanzio Guerci, Alessandria, 30 dicembre 1937.

Serie IV – Categoria VI. Faldone 3102, fascicolo 2

 


1922 – 1932 Opere eseguite dalle Opere Pie.

1922 – 1932 Lavori eseguiti durante il decennio 28 ottobre 1922-28 ottobre 1932 dalle Istituzioni di pubblica assistenza e di beneficenza: Il Piccolo Ricovero della Divina Provvidenza, Ospedale Infantile C. Arrigo-Città, Casa di Riposo di Alessandria.

1929 – 1932 Casa Madre della Divina Provvidenza, 2 milioni e 500/mila lire dal 1929 al 1932[5]. Ospizio della “Divina Provvidenza”, Piazza Milite Ignoto, 5 milioni e 500/mila lire dal 1923 al 1927[6]. La Casa Madre di cui alla categoria C, è la sede delle Suore e delle Novizie dell’Ordine della Divina Provvidenza, di cui è capo la Madre Teresa Michel. L’Ospizio di cui alla categoria G, raccoglie come in un collegio le orfane povere per dar loro una professione completata da istruzione: ospita, cura e protegge le deficienti, le vecchie, le inabili al lavoro e in generale tutte quelle persone povere di sesso femminile che non trovano asilo e protezione in altre istituzioni.

1922 – 1932 Ospedale Infantile “Cesare Arrigo”, Dall’ottobre 1922 al 28 ottobre 1932, l’area da mq 8000 venne portata a 14000. Subbalzato l’ospedale con aumento posti per malati da 40 a 60. Costruito nuovo padiglione Poliambulatorio con reparti di terapia. Pediatria, Chirurgia, Ortopedia, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Neurologia, Dermatologia, Diatermia, Elettroterapia, Raggi X ultravioletti e capanno solare, 400.000. Sostenute da benefattrice.

1922 – 1932 Casa di Riposo, ampliamento del fabbricato della casa di riposo ed impianto di un pensionato, £ 1.500.000. L’ampliamento del fabbricato ed il riordinamento di tutti i locali e servizi del vecchio caseggiato della Casa di Riposo è stato eseguito a cura e spese dell’On. Senatore Teresio Borsalino. Mediante tali grandiose opere è stato impiantato un pensionato per Signori e Signore soli di disagiate condizioni composto di 40 camere ed è stato elevato il numero di ricoverati gratuiti nelle nuove comode moderne camerate capaci di 50 letti[7].

1922 – 1932 “Opere Pie Ospitaliere di Alessandria”, sistemazione sx novo Padiglione Pensionanti L.50.000. Sistemazione nuova sede Istituto Radiologico: L.55.000. Sistemazione Sezione Ostetrico Ginecologia L.50.000. Ampliamento Istituto Incurabili per ricovero ammalati cronici L.50.000. Sistemazione nuovi locali alloggio medici. L.19.000. Ammontare spesa £ 224.000.

1932 Sanatorio Vittorio Emanuele III° in costruzione a cura del Consorzio Provinciale Antitubercolare della Provincia, 2 milioni e mezzo, spesi a tutto il 28 ottobre 1932. Il Sanatorio è costituito da un grande Edificio principale suddiviso in tre Padiglioni fra loro collegati. Il Padiglione Centrale contiene i laboratori, i reparti di visita e di cura non escluso il chirurgico, l’alloggio degli assistenti medici, delle Suore, la cucina e le sue dipendenze. Il Padiglione uomini è capace di 109 letti suddivisi in diversi infermerie di dimensioni variabili per capacità diverse, nonché camere di isolamento. Il Padiglione Donne ha la stessa capacità – Totale capacità del Sanatorio 216 letti. Altri fabbricati sono: 1° Abitazione del Direttore, 2° Abitazione infermerie, 3° La portineria, 4° Le rimesse, 5° La chiesa e l’alloggio per il personale religioso, 6° il reparto necroscopico, 7° La lavanderia con apposita stazione di disinfestazione[8].

1932 settembre 10 Corrispondenza tra il Podestà e il Piccolo Ricovero Divina Provvidenza.[9]

1932 Fotografie in B/N, Piccolo Ricovero Divina Provvidenza (FOTOGRAFIA).

1932 Fotografia in B/N, Ricovero Divina Provvidenza (FOTOGRAFIA).

Serie IV – Categoria VI. Faldone 3102, fascicolo 3

 

1922 – 1937 Statistica delle Opere Pubbliche eseguite.

1922 – 1937 Comune di Alessandria, elenco delle opere pubbliche eseguite dal Comune. Opere igienico-sanitarie-sociali:

1922 – 1927 Acquedotto Civico, [10]costruzione Acquedotto “G. Borsalino” conduttura principale ml.2036, condutture secondarie ml.55000, spesa L.4.000.000.

1922, Costruzione della Colonia Marina di Loano, L.250.000.

1922 – 1937 Lavori eseguiti dalle opere Pie di Alessandria e beneficenza:

1923 – 1927 Costruzione Ospizio della Divina Provvidenza (elargizione privato cittadino), L.5.500.000.

1929-1932 Costruzione Casa Madre della Divina Provvidenza (elargizione privato cittadino), L.2.500.000,00.

1922 – 1932, Ospedaletto “C. Arrigo” Alessandria, Ampliamento area e subalzamento fabbricato con aumento di 20 letti-padiglione poli-ambulatorio per reparti vari e capanno solare), L.400.000,00.

1937 Costruzione nuovo padiglione d’isolamento (elargizione privato cittadino), L.250.000,00.

1922 – 1932 Casa di Riposo e impianto Pensionato (aumento 50 letti gratuiti per la casa di Riposo e costruzione 40 camere pensionato – riordino locali e servizi). L.1.500.000.

1922 – 1932 Opere pie Ospitaliere di Alessandria, sistemazione nuovo padiglione pensionanti, sistemazione nuova sede Istit. Radiologico, Sezione Ostetrico Ginec. Ampliamento Istituto Incurabili, sistemazione locali alloggio medici. L.224.000.

1935 Sanatorio Vittorio Emanuele III° in Alessandria, costruzione nuova. L.11.000.000.

1922 – 1937 Opere pubbliche eseguite da Istituti Pubblici:

1937 Nuova sede del Patronato Giovani operaie (Fondazione Veglio-Borsalino). L.20.000.

Serie IV – Categoria VI. Faldone 3102, fascicolo 4

Statistiche e notizie relative a lavori pubbblici.

1931 settembre 18 Corrispondenza tra Prefetto e Podestà, per la costruzione di condotti della fognatura cittadina in alcune vie della Città per un importo previsto di L.2.000.000, con fondi elargiti dal Senatore Borsalino.

Serie IV – Categoria VI. Faldone 3102, fascicolo 5

 


Opere Pubbliche, notizie e dati per la Mostra decennale del Regime fascista.

Prima metà secolo XIX Documento Comune di Alessandria, Allegati 7 Fognature dinamiche, la fognatura della Città di Alessandria venne prevista con il sistema di canalizzazione unica, viene eseguita dal Comune sotto la Direzione dell’Ufficio Tecnico Comunale, coi fondi elargiti dall’Ill.mo Senatore Teresio Borsalino. Spesa totale è di 14.000.000 circa.

Serie IV – Categoria VI. Faldone 3102, fascicolo 6


[1] -Archivio di Stato di Alessandria, Archivio Prefettura di Alessandria-Opere Pie, Faldone 83 bis Alessandria OO-PP. varie (1923-1950);
-Archivio di Stato di Alessandria, Archivio Storico dell’Azienda Ospedaliera SS. Antonio Biagio e Cesare Arrigo, Titolo II, Rubrica 3, Volume VI, Fascicolo 254;-Archivio Storico Borsalino, Biblioteca Civica di Alessandria, Mazzo 30 – Fascicolo 1 – Sottofascicolo 14.
[2] -Archivio Storico Borsalino, Biblioteca Civica di Alessandria, Mazzo 30 – Fascicolo 1 – Sottofascicolo 14;-Archivio Storico Gardella, Oleggio, Fascicolo Sanatorio Vittorio Emanuele III, Alessandria (1929-1932).
[3] Archivio Storico Borsalino, Biblioteca Civica di Alessandria, Mazzo 30 – Fascicolo 1 – Sottofascicolo 14.
[4] Archivio Storico Borsalino, Biblioteca Civica di Alessandria, Mazzo 1309 – Fascicolo 109.
[5] -Archivio Storico Gardella, Oleggio, Fascicolo Istituto della Divina Provvidenza, Alessandria (1929-1932); -Archivio Storico Borsalino, Biblioteca Civica di Alessandria, Mazzo 256 – Fascicolo 257.
[6] -Archivio Storico Gardella, Oleggio, Fascicolo Ospizio della Divina Provvidenza, Alessandria (1923-1932).
[7] -Archivio Storico Gardella, Oleggio, Fascicolo Casa di Riposo, Alessandria (1928-1937); -Archivio di Stato di Alessandria, Archivio Prefettura di Alessandria-Opere Pie, Faldone 83 bis Alessandria OO-PP. varie (1923-1950); -Archivio Storico Borsalino, Biblioteca Civica di Alessandria, Mazzo 256 – Fascicolo 257; -Archivio Storico “Soggiorno Borsalino”, Faldone15 – Fascicolo 1 “1928-1931 Senatore Borsalino”; Faldone 15 – Fascicolo 2 “1930-1933 Eredità Borsalino”; Faldone 15 – Fascicolo 3 “1932 Senatore Borsalino”; Faldone 15 – Fascicolo 4 “1930-1935 Ampliamento del fabbricato”; Faldone 15 – Fascicolo 5 “1933-1936 Senatore Borsalino”; Faldone 15 – Fascicolo 6 “1935-1939 Senatore Borsalino”; -Fototeca Civica, Fondo Borsalino – Fotografia n. Inv. 94Borsalino.
[8] -Archivio di Stato di Alessandria, Archivio Storico dell’Azienda Ospedaliera SS. Antonio Biagio e Cesare Arrigo, Titolo II, Rubrica 3, Volume VI, Fascicolo 254; -Archivio Storico Borsalino, Biblioteca Civica di Alessandria, Mazzo 30 – Fascicolo 1 – Sottofascicolo 14; -Fototeca Civica, Fondo Borsalino – Fotografia n. Inv. 61Borsalino.
[9] -Archivio Storico Borsalino, Biblioteca Civica di Alessandria, Mazzo 30 – Fascicolo 1 – Sottofascicolo 14; -Archivio Storico Gardella, Oleggio, Fascicolo Istituto della Divina Provvidenza, Alessandria (1929-1932); -Fototeca Civica, Fondo Borsalino – Fotografia n. Inv. 119 Borsalino.
[10] Archivio Storico Borsalino, Biblioteca Civica di Alessandria, Mazzo 30 – Fascicolo 1 – Sottofascicolo 14.